I mille usi del burro di karitè
Uno dei prodotti che non devono mai mancare in casa è il Burro di karitè il quale sostituisce da solo moltissimi cosmetici che giornalmente acquistiamo.
Io ne tengo sempre una parte a casa e una parte in borsetta per sopperire alle diverse esigenze della giornata. Questa sostanza è possibile acquistarla pura ed è uno dei prodotti eco-bio migliori in commercio.
Ma procediamo per passi. Intanto cos’è il burro di Karitè e da dove viene estratto?
Il burro di karité è una sostanza commestibile estratta dai semi del karité, un albero che cresce nelle savane dell’Africa occidentale.
Secondo tradizione, la noce di karité viene raccolta tra metà giugno e metà settembre. Liberata della polpa, la mandorla viene in seguito essiccata, frammentata, tostata, pestata e macinata manualmente o al mulino fino a essere ridotta in una pasta spessa. A questa pasta viene aggiunta dell’acqua, e il tutto viene portato ad ebollizione e successivamente filtrato per eliminare le varie impurità. Il burro che si ottiene in questo modo è di colore bianco-avorio e ha un odore gradevole e leggermente dolce.
La produzione del burro di karité è stata messa sotto osservazione da vari enti internazionali ed associazioni che promuovono l’eco-sostenibilità dell’impatto dell’uomo sulla natura che lo circonda. La produzione del burro di karité è anche osservata dall’organizzazione italiana di tipo internazionale Slow Food che denuncia un eccessivo sfruttamento dell’habitat dove nasce il karité, il quale rischia di estinguersi in Mali e Burkina Faso.
Per questo motivo consiglio di scegliere un burro di karitè puro (o al massimo addizionato di olio di mandorle) del commercio equo e solidale o con certificazioni che garantiscano la tutela dell’ambiente e delle popolazioni di quel luogo.
Il burro di karitè viene innanzitutto utilizzato come risorsa alimentare. Viene usato come materia grassa vegetale in numerosi piatti della cucina africana e in Occidente è utilizzato nell’industria cioccolatiera e in alcuni prodotti di confetteria e di pasticceria.
Ma gli usi che a noi interessano sono quelli di tipo cosmetico. Il burro di karitè può essere utilizzato per diversi scopi quali:
- filtrante nei confronti dei raggi solari UV con protezione sia dal vento che dalla salsedine. E’ possibile stenderlo sulla pelle come protezione dai raggi UV soprattutto quando passeggiamo in estate. Sconsiglio di utilizzarlo come crema solare in quanto il filtro è troppo basso per tutelare la nostra pelle dai raggi estivi.
- idratante, lenitivo, protettivo. Funziona come perfetta crema idratante per tutto il corpo, dal viso alle mani fino ad arrivare ai piedi. Inaffi ammorbidisce i calli e contrasta la secchezza cutanea del gomito e del ginocchio.
- cicatrizzante ed emolliente
- antismagliature. Stendere quotidianamente il karitè sulle smagliature aiuta ad attenuarle e a rendere la pelle più omogenea. Può essere usato anche in gravidanza per prevenire e curare le smagliature della pancia. In questo caso può essere utile mescolare dell’olio di mandorle al burro in modo tale da creare una crema morbida piacevole ed efficace.
- antirughe, elasticizzante e tonificante. Il karitè è un’ottima crema viso utile anche contro le rughe e permette di ridurre i segni dell’invecchiamento cutaneo.
- crema per la secchezza cutanea. Questo burro è uno tra i migliori prodotti perfetti per reidratare la pelle secca e renderla più piacevole al tatto.
- prodotto che combatte le dermatiti. Può essere utilizzato sia dagli adulti che dai bambini con problemi cutanei.
- utile contro le ustioni, arrossamenti e irritazioni
- previene la formazione di ragadi
- protegge la pelle del neonato contro le irritazioni da pannolino. Sostituisce molto bene le creme allo zinco che vengono solitamente consigliate per i neonati. In questo caso consiglio di preparare un miscuglio di burro di karitè ed olio di iperico. Questo composto risolverà tutti i problemi intimi infantili.
- può essere utilizzato per le punture di insetti o per la pelle che presenta un prurito
- adatto alle irritazioni da rasoio o come idratante dopobarba allo stesso modo può essere utilizzato dalle donne dopo la depilazione.
- adatto per i massaggi contro i reumatismi e gli indolenzimenti.
- ottimo sostituto del burrocacao per labbra. Credo sia l’unico prodotto naturale che abbia dei benefici reali contro la secchezza delle labbra.
- Oltre che per la cura della pelle, il burro di karitè può essere d’aiuto per i capelli, in particolare se appaiono secchi e se le punte sono sofferenti. Proprio sulle punte possono essere effettuati degli impacchi pre-shampoo a base di burro di karitè, da applicare in piccole quantità e lasciare agire per pochi minuti. Piccolissime quantità di burro di karitè possono aiutare a fissare e lucidare i boccoli, quando i capelli sono già asciutti (al posto delle spume per capelli), e possono sostituire le cere per capelli se, invece, sono corti.
Dopo questo lunghissimo elenco di benefici del burro di karitè non potrete più farne a meno! Un prodotto solo dalle mille proprietà che non potrà più mancare nella vostra borsetta e nel vostro beauty case.
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